Visita guidata: come strutturare il preventivo perfetto
Ti sarà sicuramente capitato di ricevere una richiesta di preventivo per una visita guidata o un’escursione in giornata. Rispondere con una proposta chiara e coinvolgente è il primo passo per convincere il cliente ad accettare la tua offerta ma anche per non trovarsi in difficoltà in un secondo momento per inesattezze o informazioni non abbastanza chiare.
Il vantaggio di un preventivo ben strutturato ti aiuterà a comunicare in modo chiaro e trasparente i dettagli e i costi della tua proposta, garantendo la soddisfazione dei tuoi clienti e proteggendoti da situazioni spiacevoli. In questo articolo ti racconto come rendere questo processo un’esperienza senza stress.
1) Leggi la richiesta con attenzione
E, se non bastasse, rileggila una seconda volta. Cerca di capire cosa vuole esattamente il mittente, per costruire un’offerta che soddisfi il suo bisogno. Se pensi di non avere abbastanza informazioni non farti scrupolo a fargli qualche domanda. Se la richiesta è troppo evasiva prova a chiamarlo. solo così avrai tutti gli elementi per proporgli un’esperienza su misura.
2) Fornisci più informazioni possibili
Specifica la durata della visita, il percorso, il luogo di inizio e di fine. Se ci sono dei siti con ingresso a pagamento puoi anticipare qualche informazione, come ad esempio il numero massimo di partecipanti per gruppo, il costo dei biglietti e se è necessario acquistarli con un certo anticipo. Metti comunque sempre il link ufficiale così che il cliente possa accedervi in autonomia per avere tutte le informazioni.
Quando scrivi la tua tariffa specifica se include o meno l’Iva, eventuali contributi come ad esempio l’Inps e la marca da bollo. Indica se è per persona o forfait a gruppo. In questo caso specifica se c’è un numero massimo e il costo per ogni persona eccedente.
Indica se pasti e i trasporti sono inclusi o no. Fornisci anche informazioni su eventuali requisiti particolari, come l’accessibilità per persone con disabilità.
3) Scrivi le condizioni di pagamento
Nella parte finale della tua offerta specifica se richiedi il versamento di un acconto, se il pagamento è alla conferma o entro una certa data. I dati per il bonifico o il link per il pagamento con carta di credito puoi scriverli in un secondo momento.
4) Non dimenticare le condizioni di cancellazione
Fornisci anche informazioni sulle politiche di cancellazione, ad esempio se è previsto un rimborso parziale o totale in caso di annullamento da parte del cliente. Specifica se il tour si farà anche in caso di maltempo.
5) Concludi in maniera gentile
Alla fine del preventivo ricorda che resti sempre disponibile per eventuali domande o chiarimenti, perché è da qui che si costruisce una relazione di fiducia.
Potrà sembrarti una cosa complicata e sicuramente le prime volte ci vorrà un po’ di tempo, ma poi potrai utilizzare più volte gli stessi paragrafi. La cura che dedicherai alla stesura del preventivo darà subito l’idea della tua professionalità e della cura che metti nel tuo lavoro: pensa a questo come ad un primo contatto con il tuo potenziale cliente.
Spero che questo articolo ti possa tornare utile, così come tutti gli altri che puoi trovare su questo mio blog dove scrivo di marketing, comunicazione digitale, gestione e crescita professionale dedicati ai liberi professionisti con un occhio di riguardo per chi, come me, lavora nel turismo.
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